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giovedì 11 ottobre 2012






Basta così,    Formigoni...
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Gentilissimo Presidente NIGEL A. THOMPSON,
appena lo ritiene ( verso metà novembre?) verremo a trovarla a Biella (come da accordi) x proseguire il discorso.. ci interessa la tematica e il lavoro che ne deriva.
Le alleghiamo il link dell'articolo di ieri e il giornale on-line IL MILANESE.
I ns migliori auguri di buon lavoro.
x acr-onlus
sergio dario merzario e ketti concetta bosco
ps.
PALAZZO MEZZANOTTE...Piazza Affari di Milano : "GOMITOLO ROSA"!
Oggi abbiamo partecipato a un splendido “Dibattito coordinato Cinzia SASSO Giornalista .. valida e capace.. che presentava 4 associazioni che operano con GOMITOLO ROSA"… Rosanna D’ANTONA… Presidente “EUROPA DONNA” (due figlie e 3 nipotini) Bollino Rosa…. Gomitolo Rosa.. Ada e Arianna… ATTIVE COME PRIMA…
Alberto COSTA del Comitato Promotore GOMITOLO ROSA.. presenta l’artefice e i PROMOTER del Consorzio che sponsorizza il GOMITOLO ROSA .. che poi interviene! Oratore concreto, Nigel A. Thomson President del consorzio Biella The Wool Company “RECUPERO DELLA LANA” autoctona.. di via Vittorio Veneto, 2 Miagliano Biella www.biellathewoolcompany.it Associazione donne contro il tumore al seno… Sostiene le donne colpite dal cancro! Contro la depressione… e sostiene… con terapie adatte… le DONNE! .. Fornisce il sostegno psicologico ai partner… l’idea di trasformare uno spreco (la lana che sarebbe stata eliminata BRUCIATA) in una risorsa… ROSA… Ferri… 14/10/2012… Siete tutti invitati ALLA CORSA DELLA SPERANZA.. ciao da acr-onlus
Cari lettori siamo rimasti colpiti dalla concretezza di Alberto COSTA che ha presentato l'artefice della sponsorizzazione www.biellathewoolcompany.it

http://appuntamentiacr-onlus.blogspot.it/
http://www.rigagialla.it/torino/torino/bevande/le-due-botti-snc-di-bruno-d-e-cortassa-e-e-c-





Arrestato assessore per collusioni mafiose. Dopo le firme falisficate, dopo la Minetti nel "listino del governatore", dopo le vacanze con i faraoni della sanità regionale, oggi è stata la volta di Domenico Zambetti, arrestato per collusioni mafiose. Avrebbe versato 200 mila euro alla ’ndrangheta in cambio di quattromila voti, decisivi per la sua elezione. Il sindaco di Milano, Pisapia, commenta l'ennesimo scandalo in regione chiedendo le dimissioni della giunta formigoniana: "Non si può più andare avanti così", sbotta il primo cittadino della capitale lombarda richiamando a "tutte le intese" siglate tra le istituzioni per contrastare i tentativi d'infiltrazione mafiosa alla vigilia dell'Expo 2015. Pezzi di carta disattesi dalla giunta del governatore, il quale ha ribattuto: "Il sindaco Pisapia non è consigliere regionale".





di Giuliano Pisapia, sindaco di Milano





È un fatto non grave, ma gravissimo. Sono contestati reati che non possono non avere una punizione. Chiaramente dovranno essere verificate tutte le accuse. Certo è che – devo ricordare – per un'ordinanza di custodia cautelare sono necessari "gravi indizi di colpevolezza". Il che significa che le indagini sono già avanti.

Io posso solo dire che, dopo quest'ultimo fatto: non si può più andare avanti così!

Come sapete, io ho subito allontanato alcune persone che o erano indagate o su cui c'erano elementi di sospetto seri rispetto a un comportamento illecito.

Certo è che ho fatto il possibile. E l'impossibile il sindaco di Milano, il Comune di Milano, non può farlo. Perché in questo ambito è giusto che ci sia la magistratura e che indaghi.

Ma soprattutto è giusto che tutti i protocolli d'intesa non siano solo dei pezzi di carta, ma siano delle realtà fondamentali per evitare le infiltrazioni mafiose.






EDITORIALE



Basta così,
Formigoni



Arrestato assessore per collusioni mafiose. Dopo le firme falisficate, dopo la Minetti nel "listino del governatore", dopo le vacanze con i faraoni della sanità regionale, oggi è stata la volta di Domenico Zambetti, arrestato per collusioni mafiose. Avrebbe versato 200 mila euro alla ’ndrangheta in cambio di quattromila voti, decisivi per la sua elezione. Il sindaco di Milano, Pisapia, commenta l'ennesimo scandalo in regione chiedendo le dimissioni della giunta formigoniana: "Non si può più andare avanti così", sbotta il primo cittadino della capitale lombarda richiamando a "tutte le intese" siglate tra le istituzioni per contrastare i tentativi d'infiltrazione mafiosa alla vigilia dell'Expo 2015. Pezzi di carta disattesi dalla giunta del governatore, il quale ha ribattuto: "Il sindaco Pisapia non è consigliere regionale".



di Giuliano Pisapia, sindaco di Milano



È un fatto non grave, ma gravissimo. Sono contestati reati che non possono non avere una punizione. Chiaramente dovranno essere verificate tutte le accuse. Certo è che – devo ricordare – per un'ordinanza di custodia cautelare sono necessari "gravi indizi di colpevolezza". Il che significa che le indagini sono già avanti.
Io posso solo dire che, dopo quest'ultimo fatto: non si può più andare avanti così!
Come sapete, io ho subito allontanato alcune persone che o erano indagate o su cui c'erano elementi di sospetto seri rispetto a un comportamento illecito.
Certo è che ho fatto il possibile. E l'impossibile il sindaco di Milano, il Comune di Milano, non può farlo. Perché in questo ambito è giusto che ci sia la magistratura e che indaghi.
Ma soprattutto è giusto che tutti i protocolli d'intesa non siano solo dei pezzi di carta, ma siano delle realtà fondamentali per evitare le infiltrazioni mafiose.



Il primo cittadino milanese, Giuliano Pisapia

Foto di Pisapia...









mercoledì 10 ottobre 2012

http://www.acraccademia.it/Il%20Civennese%20pag%208.html
EDITORIALE



Basta così,

Formigoni



Arrestato assessore per collusioni mafiose. Dopo le firme falisficate, dopo la Minetti nel "listino del governatore", dopo le vacanze con i faraoni della sanità regionale, oggi è stata la volta di Domenico Zambetti, arrestato per collusioni mafiose. Avrebbe versato 200 mila euro alla ’ndrangheta in cambio di quattromila voti, decisivi per la sua elezione. Il sindaco di Milano, Pisapia, commenta l'ennesimo scandalo in regione chiedendo le dimissioni della giunta formigoniana: "Non si può più andare avanti così", sbotta il primo cittadino della capitale lombarda richiamando a "tutte le intese" siglate tra le istituzioni per contrastare i tentativi d'infiltrazione mafiosa alla vigilia dell'Expo 2015. Pezzi di carta disattesi dalla giunta del governatore, il quale ha ribattuto: "Il sindaco Pisapia non è consigliere regionale".



di Giuliano Pisapia, sindaco di Milano



È un fatto non grave, ma gravissimo. Sono contestati reati che non possono non avere una punizione. Chiaramente dovranno essere verificate tutte le accuse. Certo è che – devo ricordare – per un'ordinanza di custodia cautelare sono necessari "gravi indizi di colpevolezza". Il che significa che le indagini sono già avanti.

Io posso solo dire che, dopo quest'ultimo fatto: non si può più andare avanti così!

Come sapete, io ho subito allontanato alcune persone che o erano indagate o su cui c'erano elementi di sospetto seri rispetto a un comportamento illecito.

Certo è che ho fatto il possibile. E l'impossibile il sindaco di Milano, il Comune di Milano, non può farlo. Perché in questo ambito è giusto che ci sia la magistratura e che indaghi.

Ma soprattutto è giusto che tutti i protocolli d'intesa non siano solo dei pezzi di carta, ma siano delle realtà fondamentali per evitare le infiltrazioni mafiose.



 
 



Il primo cittadino milanese, Giuliano Pisapia
 http://www.acraccademia.it/Il%20Vallassinese%20pag%201.html